Per la pratica della magia e per eseguire incantesimi e rituali è opportuno avere uno spazio dedicato, oppure allestirne uno apposito di volta in volta. Ogni rituale magico richiede dei precisi e specifici ingredienti ma ci sono strumenti che è opportuno avere. Questi sono l’altare, l’athame, la bacchetta, il bastone, il pentacolo, il coltello, il calderone, il calice, la scopa, la campana, l’incensiere, l’incenso, le candele, il sale, e l’acqua. Andiamo a scoprire tutti gli oggetti magici.
Altare
L’altare non è altro che il tavolo da lavoro sul quale si pratica la magia. Va rivolto ad est e, se è possibile scegliere la forma, è bene optare per quella rettangolare. Sopra al tavolo andrebbe stesa una tovaglia bianca. In alternativa si può usare il pavimento, sul quale si stenderà un telo bianco.
Athame
Si tratta del coltello del mago, che deve avere determinate e precise caratteristiche come il manico nero, meglio se in legno, la lama, che deve essere doppia e di metallo e non deve essere affilata. Si tratta di uno strumento che si usa per incanalare e dirigere l’energia, per consacrare, per allontanare le negatività e per aprire e chiudere il cerchio se non si fa in modo fisico con il sale.
Bacchetta
E’ il simbolo, che più degli altri, rappresenta la magia. Molto amata nella magia Wicca, è una sorta di prolungamento del braccio del mago che attira, respisnge, convoglia e indirizza le energie e che serve per invocare e, volendo, per mescolare le pozioni. La lunghezza della bacchetta deve essere pari alla lunghezza che va dal gomito alla mano (o alla punta del dito medio) e non deve avere mai un diametro maggiore del proprio pollice. Può essere realizzata in legno, cristallo o metallo ( rame o rgento). La più diffusa è la bacchetta in legno. Per realizzarla si possono usare il salice, il nocciolo, la quercia e tutti gli alberi da frutto. Se la si vuole realizzare in autonomia si deve procedere in questo modo: si deve andare dall’albero che si è scelto per la realizzazione della bacchetta, chiedere alla pianta il permesso di poter tagliare un ramo, legare un nastrino rosso, nel punto dove si decide di tagliare il ramo. Il taglio dovrà essere netto. Si deve ringraziare l’albero e lasciare alla base dell’albero dei doni come segno di riconoscimento (acqua consacrata, latte, fertilizzante, miele etc). Si deve quindi dare la forma finale alla bacchetta, e passare alla consacrazione della stessa.
Bastone
Si tratta dell’emblema del potere profetico, di uno strumento che si usa per delimitare i punti cardinali, per sigillare e per mille altri scopi. Un’arma potentissima, la cui lunghezza dovrebbe essere compresa da 1 a 1,30 metri. Deve poter essere impugnato con sicurezza e può essere realizzato con legno di quercia
Bolline
E’ il coltello, che deve avere il manico bianco, deve essere appuntito e possibilmente tagliente. Serve per tagliare le erbe, per raccoglierle e per incidere i vari materiali, che servono per i lavori magici, tipo le candele.
Coltello rituale
Diversamente del bollino, che si usa anche per raccogliere le piante, il coltello rituale, detto anche coltello magico, serve per alcune pratiche magiche che vanno fatte, strumenti “più sicuri”. Deve essere un coltello uguale al bollino, ma per distinguerlo si può scegliere con il manico nero.
Calderone
E una grossa pentola con l’imboccatura più stretta rispetto al fondo sul quale devono esserci 3 gambe. Deve essere in ghisa o in ferro. E’ usato per molti scopi, va riempito d’acqua per la divinazione, per contenere il fuoco nel corso di alcuni riti, per preparare pozioni, per bruciare l’incenso o i pezzi di carta dove vengono scritte eventuali richieste. Si usa solitamente al centro del cerchio, anche sopra l’altare, perché al centro del cerchio, c’è più energia ,che servirà a realizzare meglio i rituali. Anche il calderone deve essere preparato e consacrato prima dell’uso. Lo si può eventualmente sostituire con una grande pentola o un paiolo di rame.
Calice (o coppa)
Generelmente è realizzato in argento o cristallo. Si tratta di materiali che rappresentano la luna e l’acqua cui è legato. Serve a contenere l’acqua o le pozioni per rituali o evocazioni, oppure come strumento per la divinazione, è anche usato come sfera. Come per tutto il resto anche il calice va consacrato.
Campana
Il suo suono ha un effetto molto potente, si usa per invocare, per allontanare spiriti o incantesimi e per decretare l’inizio e la fine di un incantesimo. Evoca sempre energie positive, e averla, anche sulla porta di casa, da protezione.
Incensiere
Serve, ovviamente, per bruciare l’incenso.
Scopa
La scopa è uno strumento molto importante contro le maledizioni e serve a purificare. Ogni rituale infatti, inizia, dopo aver spazzato il luogo con la scopa magica. Quando si spazza, non si devono far toccare le setole della scopa per terra, infatti, quello che si deve visualizzare ed eliminare sono le energie negative, e i vari accumuli astrali, per avere un’area purificata e tranquilla. I legni più diffusi per la scopa magica sono : il salice, il frassino, la betulla e la saggina.
Insieme a questi strumenti servono: acqua, sale, candele, erbe magiche e incenso che devono essere consacrati e non devono mai mancare.