La carta del Diavolo è la carta numero XV degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, immediatamente successiva alla carta de La Temperanza. Una carta che, seppur pare non promettere nulla di buono, non è cosi negativa come sembra. Andiamo a scoprirla.
Descrizione della carta
A vederla non è una carta bella, Il Diavolo, simbolo indiscusso della materia, è rappresentato con un aspetto terrificante: è una figura androgina che riunisce in sé gli attributi e le potenzialità di entrambi i sessi. Ha la testa e le zampe di caprone, i fianchi villosi, seni femminili A sorreggerlo, legati con delle catene al piedistallo, ci sono due personaggi, uomo e donna piccoli, semiu-mani come il Diavolo. I due personaggli rappresentano le passioni, i vizi che imprigionano l’uomo, riducendolo come una bestia, sembrano anch’essi due piccoli diavoli. Il diavolo impugna una spada con la mano sinistra e una coppa con l’altra.
Simbologia de nei tarocchi
Il Diavolo è l’arcano del vincolo, delle catene che vanno spezzate con un atto di coraggio con decisione e volontà. La dimensione dei personaggi incatenati rispecchia quella che è la loro bassezza morale. Le due braccia indicano l’azione coagulante e dissolvente universale. La coppa rossa indica la cristallizzazione a livello spirituale e mentale. Le ali di pipistrello rappresentano il fatto che il Diavolo vive nell’oscurità, agisce in modo subdolo, non fa le cose alla luce del sole, ma di nascosto, anche perchè si tratta per lo più di cose sbagliate, immorali, anti etiche. Il Diavolo viene visto come uno strumento di comprensione delle nostre pulsioni più basse, delle nostre tendenze più egoistiche. Chi non ha queste pulsioni? E’ però importante saperle controllare e gestire e non esserene schiavi, non esserne legati con delle catene.
Sotto il lato esoterico il Diavolo è collegato anche alla Magia rossa o alla magia sessuale, ma al Diavolo è collegata anche tutta la sfera della Magia nera. All’origine questo appellativo non era così nefasto, perché il nigro era connesso all’immagine della terra e del suo ciclo naturale. Questo, se pur egoistico, è molto lontano dalle malie, incanti e riti che oggi si identificano con questa branca della Magia.
I colori della carta
I colori della carta sono il giallo, l’azzurro, il rosso, il verde, ad alludere ai quattro elementi che rappresentano e formano il cosmo, Terra, Acqua, Aria e Fuoco,ed i loro spiriti elementari che non sempre riescono ad essere controllati e gestiti.
Significato de Il Diavolo nei tarocchi
Questa carta seppur comprensibilmente temibile non è poi cosi brutta come sembra. Ovviamente va sempre contestualizzata in base alla situazione del consultante e anche letta a seconda delle carte che escono accanto. Si tratta della carta dell’energia psichica , dei poteri magici, del magnetismo, dei poteri ipnotici, che permettono di condizionare gli altri. L’attrazione del consultante viene sfruttata per influenzare gli eventi a proprio favore, indipendentemente dal fatto che questo possa nuocere ai più deboli. Il consultante attinge da forze oscure, sfrutta il proprio carisma, usa qualsiasi mezzo, anche quello meno corretto, per trarre vantaggio, per arrivare all’obbiettivo, per ottenere ciò che vuole.
La carta rappresenta un momento, un periodo di estrema energia e determinazione. Un’enegia mentale, fisica, emotiva. Il consultante esercita del potere sugli altri, ha sicuramente una sessualità molto spiccata che viene vissuta in maniera intensa.
Il Diavolo nei tarocchi significato al contrario
La situazione attuale è satura di negatività, di pericoli e di cambiamenti indipendenti dalla volontà del consultante. Si tratta di una situazione frutto delle azioni passate, da atteggiamenti errati.
Quando la carta de Il Diavolo esce al contrario può indicare un eccesso di energie che si traduce in egoismo, in rabbia, in squilibrio. Ma può indicare anche un’inerzia che porta all’inconcludenza e, fisicamente parlando, all’impotenza.