La Temperanza nei tarocchi

La Temperanza nei tarocchi

La Temperanza è l’Arcano n. XIV dei tarocchi. Una carta che rappresenta l’equilibrio, la stabilità, la pace.

La temperanza è una delle quattro virtù cardinali, si tratta quindi di una qualità di estrema importanza.

Descrizione della carta

La carta raffigura l’Angelo della vita universale intento a travasare del fluido da un’urna all’altra. Capelli biodi, l’angelo irradia luce, indossa una veste bianca sulla quale è rappresentato un triangolo infuocato.

I piedi sono scalzi, uno che poggia nell’acqua a simboleggiare la parte emotiva, l’altro che poggia nella terra a significare che è necessaria una profonda radicazione in noi stessi. Al centro della fronte c’è un cerchio con un puntino all’interno, simbolo del Sole. Nello sfondo si vede un sentiero che rappresenta la strada della moderazione che dall’acqua raggiunge la montagna.

Simbologia de La Temperanza nei tarocchi

Il gesto di travasare il liquido da un’anfora all’altra riveste un profondo valore simbolico: il fluido versato rappresenta la sensitività, l’intuito, la ragione, lo spirito, la materia grezza. Oltre al gesto del “travasare” questa carta rappresenta il contenimento, la nutrizione.

Una figura che ricorda la figura di Ganimede, il versatore di acqua intesa come vita e conoscenza, che rappresenta il segno zodiacale dell’Acquario.

Questa carta rappresenta anche il cambiamento interiore, la metamorfosi, la rigenerazione. L’acqua rappresenta il sereno fluire della vita, che va accettato senza opporvisi.

È una carta dalle energie benefiche e protettrici, una carta che indica la capacità di vivere equilibratamente domando gli impulsi: basare la propria vita sull’equilibrio e la moderazione è l’arma vincente.

I colori della carta

I colori della carta sono soprattutto  bianco ed azzurro ad indicare la purezza e la spiritualità.

Significato de La Temperanza nei tarocchi

La carta de La Temperanza è una buona carta che indica un’evoluzione positiva degli eventi. Parla di rigenerazione, innovazione, rispetto del valori. La carta de La Temperanza indica moderazione, rappresenta la rinascita dopo la morte (che è la carta che la precede), l’energia vitale che non si disperde mai.

La carta de La Temperanza ci insegna che talvolta il giusto approccio non è la forza, ma la dolcezza, la calma, la pazienza. Il travaso del liquido da una coppa all’altra rappresenta l’opportunità di riconciliare le energie che sono in opposizione. E’ il momento giusto per mettere insieme, integrare e mettere in sinergia persone, situazioni, opportunità. 

Il consultante può aspettarsi una trasformazione favorevole, una nuova iniziativa. Una carta che non annuncia passioni travolgenti o eventi improvvisi, ma che promette calma, riflessione, fiducia. Sul piano affettivo, la carta de La Temperanza parla di stabilità, consolidamento del rapporto, rigenerazione e recupero di una crisi. Sicuramente il consultante ha o avrà un matrimonio felice. Sul piano professionale la carta de La Temperanza annuncia condizioni favorevoli per i nuovi inizi.

L’arcano n. 14 rappresenta tutto ciò che è ugualitario, progressista, volto alla comunicazione ed alla diffusione degli ideali: la solidarietà, la democrazia, i movimenti umanitari e antirazzisti, le elezioni politiche, la stampa, il cinema, la tv, il telefono, l’elettricità, il computer, la comunicazione d’avanguardia. La carta de La Temperanza è una carta in grado di trasformare positivamente anche le carte vicine.

La Temperanza Significato al contrario

Se la carta de La Temperanza esce al contrario deve essere vista come una sorta di consigliere che vuole avvisare che probabilmente il consultante sta mantenendo uno stile di vita non consono, basato sull’eccesso, sul disequilibrio. La poca capacità organizzativa, la poca razionalità, l’impazienza, i capricci fanno vivere nel caos. La carta al contrario ci dice che i risultati ottenuti dureranno poco e che sono quindi destinati a finire presto. Sul piano affettivo la carta al contrario indica un rapporto non armonioso o infelice. Probabilmente ci sono incomprensioni, tensioni, incompatibilità.