Cos’è la Santeria
La Santeria è una religione sincretica con radici africane, praticata soprattutto tra gli Yoruba dell’Africa occidentale. In spagnolo, Santeria significa “La via dei santi” o “Devozione ai santi”, ma molte persone si riferiscono ad essa con altri nomi. Alcuni la chiamano ‘La Regla de Ocha’, che significa “L’Ordine degli Orishas”, e altri ‘La Religion Lucumí‘, che significa “L’Ordine di Lucumí”.
La Santeria combina terminologia e concetti della religione Yoruba dell’Africa occidentale e del cattolicesimo, dando luogo al sincretismo delle due religioni.
Origini della Santeria
La Santeria è nata per necessità. Gli spagnoli hanno cercato di imporre il cristianesimo ai popoli schiavizzati, si sono poi difesi sovrapponendo i loro orisha ai santi cattolici venerati nella Chiesa.
La tradizione religiosa si è sviluppata a Cuba e da lì si è diffusa in America Latina e negli Stati Uniti. Con oltre 500 anni di storia, può essere considerata più uno stile di vita che una religione. Si possono contare milioni di praticanti nei Caraibi, negli Stati Uniti, in Sud America e in America Centrale che provengono da diversi ambienti e professioni. Negli ultimi tempi si è assistito a un’impennata della sua popolarità, che ha portato un numero maggiore di persone a voler conoscere la Santeria.
Principi della Santeria
Il principio base di questa religione è aiutare a sviluppare relazioni personali con gli orisha attraverso varie pratiche spirituali che vanno dalla medianità alla divinazione ed al sacrificio. Stabilendo un rapporto con le divinità orisha, ci si pone sotto la loro protezione e saggezza. Gli Orisha possono servire da guida per ottenere successo personale e professionale.
La Santeria è un mezzo per raggiungere un coinvolgimento emotivo diretto con la vita e i suoi numerosi misteri. La Santeria è una religione del mistero, della trance, della possessione, dell’iniziazione, del sacrificio, del sangue e del sesso.
Chi sono gli Orisha?
Gli orisha o divinità sono anche chiamati santi o “Santos”. Gli orisha sono esseri complessi e mistici. Non è possibile esprimere la loro essenza in un’unica forma o immagine. Esistono nella sotto forma di energia divina. Ogni divinità si riferisce a determinati aspetti della natura e ha il controllo su specifici aspetti dell’esistenza umana.
Gli orisha possono possedere virtù e altre qualità divine, ma anche tratti umani. Le loro personalità, i loro caratteri e i loro modi di fare sono simili a quelli degli esseri umani. Sono una miscela perfetta di celestiale e terreno. Possono essere esaltati, irosi e capricciosi, oppure gentili, generosi e razionali. Un buon esempio è Yemayá, che secondo gli aborisha è come la marea, a volte alta e a volte bassa. Questa descrizione può essere applicata a tutti gli dei.
Gli attributi umani degli orisha sono fondamentali per l’iniziazione e la crescita della Santeria. Per gli esseri umani è facile relazionarsi con gli dei perché hanno virtù e difetti. Non sono perfetti, anche se hanno poteri divini. Non sono l’eccellenza personificata, quindi non dovete sforzarvi di esserlo nemmeno voi. Sono ad un livello di relazione con voi e vi aiuteranno a capire e ad accettare le loro virtù e i loro difetti. Pertanto, è possibile sviluppare comodamente un legame con la propria divinità. Identificandosi con un particolare orisha, si può instaurare un rapporto interpersonale che ci aiuterà per tutta la vita.