Il Matto nei tarocchi è l’arcano senza numero, può quindi essere considerato sia l’ultimo che il primo arcano, quello che unisce inizio e fine in quel cerchio che è la vita. E’ forse lo stesso uomo che ha aperto il ciclo degli arcani maggiori, il Bagatto, che attraverso i passaggi lungo la via iniziatica, ha conseguito la vera saggezza. La saggezza tipica del filosofo, del diverso, di colui che ha finalmente trovato il coraggio di andare controcorrente, muovendosi all’interno di sé stesso, lungo le strade del cuore. La voce del Matto è la voce della verità, la voce fuori dal coro, fuori dagli schermi e dei valori sociali, libero da condizionamenti, legami, affetti.
Il Matto è l’essere irresponsabile, incosciente e passivo, che pare trascinarsi attraverso l’esistenza assecondando impulsi irrazionali, illogici. Ma sarà proprio cosi? Andiamo a scoprirlo.
Descrizione della carta
La carta raffigura un uomo bizzarro che indossa un abito variopinto, dove compaiono il verde, il rosso, il blu ed il giallo. Indossa un berretto a sonagli, il tipico copricapo dei buffoni di corte. Ha un fagotto che porta a penzoloni sulle spalle sorretto da un bastone. Il fagotto è pieno dei suoi tesori inconsistenti.Un gatto selvatico, che rappresenta la lucidità ed il rimorso, lo addenta.
Ma l‘uomo è noncurante del pericolo e del dolore, sta cercando l’infinito questa è la grande lezione del Matto, che ha rinunciato alla materia e all’ambizione in per evolvere esclusivamente interiormente. La parte superiore delle gambe è scoperta proprio nelle parti che normalmente ci si guarda bene dal mostrare. Il Matto sembra quasi non accorgersene, non ha niente da nascondere, meno che mai le proprie nudità.Nella mano destra l’uomo porta un bastone che gli serve di aiuto nel cammino,e anche per la direzionalità conoscitiva di questo. Nel punto in cui questo bastone tocca la terra, nasce un fiore a sottolineare la purezza del suo agire.
Simbologia de il Matto nei tarocchi
La carta de il Matto ci fa comprendere quanto buon senso sia necessario per non uscire dal campo della ragione, da cui troppo facilmente si sconfina ogni qual volta che sitenta di abbordare qualcosa di troppo grande: l’infinito. L’immagine del Mano è totalizzante, perchè rappresenta uno stato d’essere eccezionalmente completo. E’ quasi impossibile che il Matto si renda conto di essere tale, per lui il suo è l’unico modo di essere reale e possibile, per lui sono gli altri ad essere singolari ed anomali. Gli altri, quelli “normali”, a loro volta, pensano la stessa cosa di lui, e questo provoca una sorta di circuito che porta ad una totale emarginazione ed incomunicabilità, a meno che le persone cosiddette “normali” non entrino forzosamente nel mondo del pazzo.
Ma è giusto riportare i pazzi a quella che per uso comune è definita normalità? La pazzia di cui si parla non è ovviamente legata a patologie o a reali stati di schizofrenia, né ad altre malattie mentali, ma si rifersice a quel particolare stato in cui ci si discosta dall’apparenza esterna delle cose, dalle convenzioni, dalle regole stabilite e “pacificamente” accettate come “normali”.
La consapevolezza del Matto non gli è conferita dal bagaglio di esperienza, ma giunge improvvisa, inaspettata, come fosse un’illuminazione volta a rischiarare un ambiente tenuto a lungo chiuso al buio. Il Matto non si fa domande, perchè ha già dentro di sé le risposte, non ha bisogno di verifìcarle, così come non ha bisogno di specchi, in quanto la sua consapevolezza non è fatta di forme, ma di essenza, non ha bisogno di obbietivi da raggiungere perchè ha già tutto ciò che gli serve. Questo arcano rappresenta quindi una serie di qualità davvero speciali.
Astrologicamente la carta de il Matto è collegata all’Ariete, punto di inizio di un nuovo ciclo, segno zodiacale che si trova sotto l’influsso di Marte, che esalta le sue qualità, la forza e l’aggressività che nell’arcano si manifesta come ·forza trasgressiva· al di là delle regole e dei postulati. L’Ariete vive in prima persona le proprie esperienze, rischiando anche l’eventuale testata. E’ un segno cruento, direzionale, determinato che spesso si lancia verso imprese impossibili.
Il Matto nei tarocchi significato della carta
La carta de Il Matto è una carta estremamente favorevole ai nuovi progetti soprattutto se esce per prima nella lettura delle carte, la carta promette una serie di novità entusiasmanti, decisamente positive, a patto di saper accettare il cambiamento discosandosi da quelli che sono gli schemi precostituiti. Questo arcano rivela nuove esperienze, cambiamenti imprevisti, spostamenti non programmati, eventi ed impulsi inaspettati ricchi di emozioni. Può trattarsi di un colpo di fortuna, di una situazione positiva che va colta al volo,con ottimismo, entusiasmo con rinnovata energia.
Il consultante potrebbe trovarsi di fronte ad una scelta, deve muoversi d’istinto, nella direzione indicata dal cuore.
Questa carta indica originalità, esuberanza, dinamismo, attenzione per i segnali occulti ed alle coincidenze che non sono mai casuali. Il consultante probabilmente può contare su una medianità istintiva, sui sogni premonitori. Quando la carta esce dritta indica spesso una libera scelta, la rimozione di unvincolo indesiderato, qualcosa o qualcuno che sta per arrivare. La carta annulla i cattivi presagi delle carte vicine.
Il Matto nei tarocchi significato al contrario
Quando la carta esce capovolta o quando è accompagnata da carte particolarmente forti, esaspera l’aspetto avventuroso ed irrazionale facendo sfociare quelle che sono qualità in difetti come aggressività, tendenza alla distruzione.
Quando il Matto esce capovolto ma accanto ad arcani deboli, si svuota di tutta la sua carica vitale, rivelando una situazione di blocco, di inerzia, insicurezza, di influenzabilità. Probabilmente il consultante è ancora molto immaturo e continua a girare a vuoto alla ricerca dell’obbiettivo o, ancora, ha imboccato una strada sbagliata. Il consultante deve fare attenzione alle fissazioni, alle manie, alle ossessioni, all’esibizionismo.
Abbinamenti il Matto nei tarocchi
- quando la carta esce con il Bagatto rivela la propensione a fare autoanalisi
- il Matto abbinato all’Imperatrice e l’Innamorato indica colpo di fulmine
- con il Giudizio promette un’ illuminazione divina
- la carta capovolta, abbinata alla Forza ed alla Torre rivela depressione
- sempre capovolto con l’Impiccato indica un colpo di testa
- il Matto capovolto abbinato alla Torre è una carta piuttosto negativa che indica una grave crisi esistenziale.