L’Obeah

Obeah
Obeah

Si tratta di una delle tradizioni più affascinanti dell’esoterismo: è l’Obeah uno dei più grandi segreti della tradizione Voodoo. Vediamo da vicino di cosa si tratta

Cos’è l’Obeah: definizione

L’Obeah è un compound spirituale il cui significato si può cosi tradurre: l’arte di ridurre gli spiriti all’obbedienza. L’Obeah è un culto antichissimo, originario dell’Africa, tra le popolazioni Ashanti. E’ largamente praticato nell’area caraibica e in particolare a Trinidad ed in Jamaica. Si diversifica dalla comune ritualistica per il fatto di essere fortemente improntato sulla stregoneria. La sua fama “negativa” è dovuta al fatto che in passato nella sua pratica venivano usate erbe velenose. Per questo venne condannato e vietato. Questa pratica non si può definire una religione ma piuttosto una filosofia. Chi pratica l’Obeah può infatti appartenene a correnti religiose molto diverse.

Origini Obeah

Secondo gli storici questa pratica magica fonda le sue radici nelle tribù Ashanti e Koromantin dell’Africa sulla Costa d’Oro. Gli schiavi lo avrebbero poi introdotto nei Caraibi verso la metà del XVII secolo. Indipendentemente dall’uso che se ne faceva, per il ‘male’ o per il ‘bene’, chi praticava Obeah era trattato con il massimo rispetto da tutti. Era infatti diffusa la convinzione che avesse il potere di rendere invincibili, di resuscitare i morti, di curare tutte le malattie, di proteggere un uomo dalle conseguenze dei suoi crimini, di causare danni a chiunque volesse.

Tuttavia il dono più potente dell’uomo Obeah era la profonda conoscenza delle erbe e dei veleni. Attraverso l’uso di erbe e medicine, chi praticava questa magia, era in grado di curare “miracolosamente” o di avvelenare. Considerando lo sviluppo e le pratiche della medicina europea “moderna” dell’epoca, una persona malata aveva molte più possibilità di sopravvivere rivolgendosi ad un uomo che praticava magia piuttosto che ad un medico tradizionale.

L’Obeah non era solo una fonte di potere per la sua associazione con il soprannaturale, ma lo era anche sotto l’aspetto politico, in particolare per quel che concerne le ribellioni degli schiavi e le altre forme di resistenza che vi erano in Giamaica. L’uomo Obeah giocava un ruolo di leader ispiratore che poteva invogliare il suo entourage, che poteva contare su migliaia di persone a partecipare alla resistenza e alle ribellioni.

Oggi questa pratica può essere definita un mix tra stregoneria ed arte magica, un’arte che racchiude diversi percorsi spirituali e un ampio e diversificato know how. L’insieme del bagaglio e delle esperienze crea un modus operandi e, soprattutto, una forza, volti a gestire le forze dell’universo e, quindi, ad ottenere il risultato sperato.

Esattamente come per il Voodoo, la Macumba etc, ci sono diverse variazioni anche di questa pratica magica.

Gli spiriti che fanno parte dell’Universo spirituale dell’Obeah sono entità antiche che vantano un forse distacco per saggezza e conoscenza della magia. Nell’Obeah ogni cosa è permeata di spirito.

Uno dei intercessori è Papabones, una sorta di voluts energetico che si può veicolare attraverso diverse tecniche.

Quando rivolgersi all’Obeha

L’Obeah è una magia piuttosto pratica quindi volta soprattutto a risolvere problemi quotidiani. Vi ci si rivolge, ad esempio, per trovare un lavoro, per rendere una persona più amorevole, per aumentare la passione in una coppia, per sedurre qualcuno, per fare tornare un amore, per essere contattati da qualcuno che si desidera, per separare una coppia, per allontanare da noi qualcuno che ci sta ostacolando o nuocendo, per destabilizzare e neutralizzare un nemico o, ancora, per nascondere qualcosa che non si desidera che si sappia. Sono questi i “problemi” che gli spiriti compresi in questa arte magica possono aiutarci a risolvere, con pochi ed essenziali strumenti magici (anche l’essenzialità è un tratto distintivo di questa pratica magica).