Malocchio: una parola antica come il mondo, una parola temuta, scansata, a volte sottovalutata, spesso usata a sproposito. Ma che cos’è in realtà il malocchio? Come si può lanciare e, soprattutto come si toglie? Andiamo a scoprirlo.
Malocchio significato
Il malocchio letteralmente significa “mala occhiata”, ossia una brutta o cattiva occhiata, uno sguardo malevolo rivolto a qualcuno a cui si vuole male, o verso qualcuno per il quale si prova del rancore.
Il malocchio è una forma di maledizione che si lancia proprio con lo sguardo, non si può quindi lanciare a distanza. E che, attenzione, non sempre si lancia consapevolmente. Ci sono persone che lo lanciano senza nemmeno accorgesene, in modo del tutto inconsapevole. Ce ne sono invece altre che lo fatto volontariamente proprio con l’intento di maledire qualcuno.
La linea di confine tra malocchio e fattura è molto sottile: si parla, ad esempio, di lanciare un malocchio d’amore quando in realtà ci si riferisce molto probabilmente ad una fattura d’amore.
La peculiarità del malocchio, quando il termine è usato in modo non improprio, è quella di maledire con uno sguardo. Si tratta di un potere, di una capacità che non tutti possiedono. Ci sono persone estremamente negative che possiedono la capacità di lanciare accidenti anche solo con un cattivo sguardo. Ma in realtà la loro intenzione non era quella di provocare del male, e le loro parole sono magari state pronunciate in un momento di rabbia. Per contro, ci sono altre persone che per lanciare il malocchio si rivolgono a chi ha il potere di farlo, in tal caso si entra nell’ambito della Magia Nera.
Come capire se si ha il malocchio: vedere il malocchio
Chi è vittima del malocchio vede cambiare la sua vita: spesso la negatività si estende in tutti i campi della sua esistenza: in amore, sul lavoro, nella salute, nelle amicizie. Si avverte un malessere diffuso e non se ne comprende l’origine.
I sintomi del malocchio sono diversi, vediamo i principali
- mal di testa ricorrenti
- insonnia improvvisa
- attività onirica molto simbolica
- nodi, nei capelli
- senso di nausea, senso di angoscia, paura
- ritrovamento di insetti
- coincidenze sfortunate ricorrenti
Si tratta di sintomi che possono essere accomunati anche a quelli delle fatture, per questo occorre capirne l’origine cosi da avere modo di agire nel migliore dei modi.
Ci sono persone che riescono a vedere il malocchio attraverso rituali che fanno parte della tradizione. Uno dei più noti è indubbiamente quello che si basa sull’impiego di acqua e olio per verificare se si è stati colpiti da questa maledizione ed eventualmente per toglierlo. La procedura prevede di usare un piatto di porcellana posto sulla testa della persona che si pensa essere stata colpita dal malocchio.
Nel piatto si versa un po’ d’acqua, e poi tre gocce d’olio: se l’olio forma un cerchio, significa che il malocchio c’è e che è stato lanciato da un uomo; se ha forma allungata c’è ed è stato lanciato da una donna. Se invece l’olio si allarga a coprire l’intera superficie del piatto, si può star sicuri di non avere alcun tipo di malocchio.
Come Togliere il malocchio
Quando si è accertato di avere il malocchio si deve correre ai ripari. E lo si può fare affidandosi ad esperti del settore (che è sempre la soluzione ottimale), a persone in grado di levare il malocchio (le anziane del paese che sanno vederlo e toglierlo), o affidandosi ad un prete che benedirà voi e la vostra casa.
Si può anche tentare di togliere il malocchio da soli, affidandosi ad una delle tante preghiere per liberarsi dai malefici, come la nota Preghiara di San Cipriano contro le negatività e le maledizioni e eseguendo un rituale di purificazione.
Malocchio neonati
Il malocchio può essere considerato come una sorte di forte energia negativa, prodotta dall’effetto dell’odio, dell’invidia ma anche dell’ammirazione della persona nei confronti dell’altro. Proprio quest’ultimo aspetto si collega al malocchio nei neonati, spesso adulati da adulti che, ovviamente senza alcuna intenzionalità e senza alcuna forma di odio, lanciano loro il malocchio. Secondo la credenza popolare i neonati ed i bambini sono più vulnerabili al malocchio. Ed è per questo che in tutte le culture si usa proteggere i neonati regalando loro amuleti, facendo loro indossare abiti di colore rosso o facendo rituali volti a conferire protezione.
In alcuni paesi del Sud America si usa, ad esempio, passare un uovo attraverso il corpo della persona colpita o vittima, per spezzarlo e metterlo in un bicchiere d’acqua. Quindi questo bicchiere viene messo sotto il letto, assorbendo l’energia e proteggendola dal malocchio.
Il malocchio, quindi, esiste, si può lanciare, se ne può essere vittime, si può togliere e ci si può proteggere. L’importante è saperlo riconoscere. Proteggersi rafforzando la propria aura e usando talismani ed amuleti è un ottimo modo per prevenire gli attacchi.