Tra gli strumenti divinatori usati per avere risposte c’è il Pendolino magico, noto anche come pendolino divinatorio.
Si tratta di uno strumento sfruttato dai tempi dei tempi per la divinazione inizialmente usato nella radioestesia e per individuare corsi d’acqua ed altre energie della terra.
Usi del pendolino magico
Tra i vari impieghi del pendolino c’è quello di trovare oggetti smarriti, rispondere alle domande, testare i livelli energetici dei Chakra.
Trovare risposte
Al pendolino magico possono essere rivolte domande di qualsiasi natura. Si possono, ad esempio, porre domande relative alle questioni di cuore, lavorative, sulle questioni economiche etc.
È fondamentale che la domanda sia chiara e diretta e che la risposta preveda un si o un no. Il pendolino magico, infatti, diversamente dai tarocchi, non argomenta. Se, ad esempio si desidera sapere l’esito di un esame, non si dovrà porre la domanda “come andrà l’esame?” ma piuttosto si dovrà domandare “l’esame andrà bene?”
Il movimento in senso orario del pendolo corrisponde ad una risposta affermativa, mentre la rotazione antioraria corrisponde al una negazione, quindi ad un no.
Testare i Chakra del corpo umano
Tra gli usi del pendolino magico c’è anche quello di testare i Chakra del corpo umano. I Chakra sono centri di energia che si trovano nel nostro corpo. Ognuno possiede un determinato livello energetico indicatore anche del nostro stato di salute. È ovviamente fondamentale conoscere la dislocazione dei vari Chakra, almeno a livello generale.
Fare scelte generiche
Con il pendolino magico si possono testare le scelte quotidiane. È utile per noi fare una certa cosa? Frequentare una certa persona? Scegliere un certo tipo di lavoro? Acquistare un certo oggetto? Qual è il giorno o il momento più propizio della giornata per fare una certa cosa? Senza diventare maniacali ed ossessivi, alcune scelte che ci lasciano nel dubbio possono essere esplorate e affrontate con più chiarezza se si usa il Pendolino in modo consapevole
Come costruire un pendolino magico
Il pendolino magico si può acquistare o si può realizzare. Per costruirsi un pendolino occorre fissare un piccolo peso, come per esempio un anello o una pietra, all’estremità di una cordicella lunga non più di una trentina di centimetri. Può andare benissimo anche un pendente. Ci si siede quindi davanti a un tavolo, si tiene l’estremità della cordicella con il piccolo peso a qualche centimetro dalla sua superficie, il gomito sospeso nell’aria e non appoggiato, e si lascia che il pendolino sia libero di muoversi.
Si mette la mano spirituale a disposizione del proprio spirito guida e si cerca di evitare che le contrazioni muscolari corporee possano in qualche modo influire sull’ondeggiamento del pendolino. Si chiede quindi di muoversi o ruotare in modi diversi per indicare il sì, il no e il forse, quindi si formula una domanda. Una variante consiste nel trascrivere tutte le lettere dell’alfabeto su di un tabellone o un semplice foglio e lasciare che il pendolino, liberamente orientato dallo spirito guida, vada a toccare ora l’una ora l’altra lettera per formare le parole delle risposte.
La forza per smuovere tazzina o bicchiere arriva dalla mano p sichica, che indirizzerà l’oggetto in modo da fargli toccare le lettere giuste per comporre sequenze logiche di parole.
Perché usare il pendolino magico
Il pendolo si usa per avere risposte, sciogliere i dubbi e anche per sapere il futuro. Ma sarebbe riduttivo limitare il suo uso a questo. Il Pendolo rispecchia il nostro vero e illimitato potenziale e nel contempo può mostrarci anche i nostri difetti, le nostre convinzioni limitanti e la nostra percezione limitata e soggettiva della realtà in cui viviamo
Sarebbe opportuno, esattamente come per tutti gli strumenti divinatori, non usare il Pendolino magico per questioni superficiali.