Il Carro nei Tarocchi

Il Carro nei Tarocchi

L’Arcano Maggiore numero 7 dei tarocchi è Il Carro. Una carta che rappresenta il carro della vittoria e della regalità, che porta il condottiero trionfante in giro per il mondo. Andiamo a scoprire questa carta immediatamente successiva a quella degli Amanti.

Descrizione della carta

La carta de Il Carro rappresenta un carro coperto da un baldacchino azzurro sorretto da quattro colonne sul quale avanza un trionfatore che indossa una corona gialla sul capo e che ha sulla mano destra uno scettro. La carta mostra due cavalli in primo piano: il cavallo a sinistra è rosso mentre il cavallo a destra è di colore azzurro. Al posto dei cavalli, come nel caso in questione, ci possono essere due persone che trasportano il carro.

Simbologia de Il Carro

Il trionfatore impugna lo scettro del comando, che capta le energie del cosmo, che guida con sicurezza il cocchio, trainato da due cavalli o accompagnato da due persone, puntando sicuro verso la meta. Si tratta di una persona che è concretamente determinata a non perdersi in deviazioni o in distrazioni.

Questa figura è in perfetta linea con il temperamento del guerriero romano, al quale era dedicato il carro trionfale.

Non bisogna però farsi ingannare dall’apparenza bellicosa e dominatrice: il potere a cui aspira il protagonista della carta è quello morale e non quello materiale. Egli punta alla conciliazione dell’anima e dello spirito, rappresentati dalle tre gemme sulla corona, come stelle sul capo.

I colori della carta

L’uomo sul carro è vestito di rosso colore della lotta e dell’azione, che lo salvaguarda dalle tentazioni materiali, rappresentante dalle colonne verdi e gialle a sostegno del baldacchino. L’azzurro della clamide, rimanda invece alla componente intellettuale e spirituale del personaggio. Le due spalline gialle, che paiono mezze lune, rappresentano il mondo sublunare: le emozioni, gli istinti sui quali ha ottenuto il dominio.

Significato de Il Carro nei Tarocchi

La carta de Il Carro è una carta positiva: si tratta infatti di un arcano di trionfo, un trionfo ottenuto attraverso le scelte e le prove brillantemente superate. Sicuramente il consultante sta vivendo una condizione per lui nuova fatta di consapevolezza, stabilità emotiva, fiducia in se stesso, autocontrollo.

Una fase arricchita da progetti e da conquiste. Questa carta annuncia una nuova fase con novità entusiasmanti: superamento delle difficoltà, riconoscimenti, fortuna. La carta consiglia fermezza, decisione e coraggio.

In amore la carta de Il Carro ci dice che la situazione affettiva evolve in modo favorevole per il consultante. Questo è il momento adatto per iniziare a pensare e programmare una vita di coppia. La carta annuncia anche ritorni di ex e riconciliazioni.

Anche nel lavoro la carta de Il Carro nei tarocchi promette molto bene: annuncia successi professionali, avanzamenti di carriera, viaggi fortunati a scopo professionale o scolastico. Idem per gli studi.

La carta del Carrro al contrario

Quando la carta de Il Carro esce capovolta, tutte le caratteristiche positive che la accompagnano sono purtroppo ribaltate: resta protagonista la lotta ma non accompagnata dalla vittoria e dal successo, bensì accompagnata da un risultato incerto, inconcludente, un risultato che implica un dispendio energetico grande.

Non si tratta sempre di insuccesso, ma può essere un momento di stasi, di perdita di controllo.

Sicuramente un periodo in cui è carente, o eccessiva, la fiducia in sé stessi. Cosi nel primo caso porterà alla debolezza, alla mancanza di coraggio e nel secondo all’arroganza, ad un’ambizione eccessiva.

La carta del Carro al contrario segnala insoddisfazione nel rapporto d’amore, può addirittura annunciare delle rotture.

Sul lavoro la carta de il Carro prelude a guai professionali, causati da errori e da atteggiamenti sfrontati, litigiosi. Indica conflitti con colleghi ed intolleranza alle direttive.

La carta de il Carro nei tarocchi, concludendo, è una carta di ottimi auspici se esce al dritto ma non promette nulla di buono se esce al contrario.